Le ORIGINI (di 58 davanti. J. a 887)
Periodo romano
Merovingi
Carolingi
Il FÉODALITÉ (da 887 a 1483)
Qualsiasi potenza della Féodalité
La sovranita feudale
Declino della Féodalité
Guerra di cento anni
Rovina della Féodalité
La MONARCHIA (da 1483 a 1789)
Guerre dell'Italia
Guerre contro la casa dell'Austria
Guerre di religione
Massimo della Francia monarchica
Declino della monarchia
LA RIVOLUZIONE
Rovina del "ancien régime"
La repubblica
L'impero
Louise della Savoia. Louise della Savoia, ragazza del duca della Savoia, aveva soltanto dodici anni quando sposò Charles di Angoulême, diciotto anni quando diede il giorno a François 1 e che perse il suo marito. Visse ritirata fino alla morte da Anne della Bretagna, che la odiava (1514). In 1515 esercitò la reggenza durante la campagna dell'Italia, ma fu soprattutto dopo Pavie, durante la cattivita dei suoi figli, che rivelò le sue qualita di régente, organizzando una lega contro l'Austria. Più tardi negoziò con la zia di Carlo V il trattato di Cambrai, che per questa ragione fu chiamato la pace delle signore (1529). François 1. Il fratello junior di Charles VI, Louis di Orlèans, assassinato in 1407, aveva lasciato due fili: uno, Charles di Orlèans il poeta, ebbe per fili Louis XII; l'altro, Jean di Angoulême, ebbe per fili Charles di Angoulême. È del matrimonio di quest'ultimo con Louise della Savoia che nacqe François 1 (1494). Sposò in 1514 la ragazza di Louis XII e di Anne della Bretagna, Claude della Francia, che gli portò in dote la Bretagna. Era di una dimensione gigantesca; cavaliere ammirevole, robusto, brave, ardente, prodigo, gradiva i piaceri, ma anche i bei colpi di spada ed i bei verso; era il migliore cavaliere del regno. Margherita di Valois. Margherita di Valois o di Angoulême, sorta in 1492, era la ragazza di Charles di Angoulême, e sorella di François 1. Dopo essere stata ricercata in matrimonio da Charles dell'Austria e da connétable di Bourbon, sposò il duca di Alençon. Vedova senza figli in 1525, andò a Madrid consolare il suo fratello prigioniero, che lo gradiva teneramente e che la chiamava la margherita delle margherite. Remaria in 1527 con il re di Navarra, diede asilo ai calvinistes, attirò alla sua corte Calvin e Clément Marot il poeta, e compose essa stessa delle poesie e dei racconti. Ebbe per ragazza Jeanne di Albret, la madre di Henri IV. Battaglia di Marignan. La battaglia di Marignan durò due giorni (il 13 ed il 14 settembre 1515), e meritò di essere chiamata "un combattimento di giganti." "Il primo giorno, i svizzeri, formati in battaglioni spessi, senza cavalleria e senza artiglieria, attaccarono testa abbassata le posizioni francesi, scalarono il piatto, e si afferrarono di molti cannoni, nonostante le palle che le toglievano per archivi, e nonostante la cavalleria, che li caricò più di trenta volte." La notte sospese la lotta, ma i due eserciti come erano impegnati una nell'altra, e François 1 dormì, si dice, su un montaggio, a trenta non del nemico. Un po'prima del giorno, le trombe reali suonarono, i corni svizzeri risposero loro, ed il combattimento ricominciò con furia. François 1 aveva abilmente disposto la sua artiglieria; le bande svizzere, perforate dalle palle, furono infine costrette ad abbandonare il piatto, e la loro pensione fu difficile sulle pendenze attraverso le viti: 12.000 di tra loro restarono sul campo di battaglia, e François 1 fu padrone del Milanais. L'ESERCITO FRANCESE SOTTO FRANÇOIS 1 Dal quindicesimo secolo, la Francia possedeva un esercito permanente: Charles VII aveva creato le societa d'ordinanza o polizia, ed aveva dato all'artiglieria la sua prima organizzazione; Louis XI aveva a sua volta formato un'infanteria regolare, le bande di Picardie. Louis XII aggiunse alla polizia o grande cavalleria, truppe più leggere, i chevau-leggeri, dove entrarono molti stranieri, e rinforzò l'infanteria con la creazione delle bande di Piemonte, dove i nobili si abituarono a servire accanto ai roturiers. A tutti quest'elementi, François 1 aggiunse corpi interi di mercenari di qualsiasi paese: a Marignan l'infanteria, forte di 26.000 uomini, contava 4000 francesi delle vecchie bande, 14.000 tedeschi, 6000 guasconi e 2000 Gênois. La cavalleria non offriva più unita , ed i francesi avevano per assistenti dei reîtres tedeschi, degli arquebusiers italiani, degli spagnoli e fino ad Albanesi. Dopo Marignan, François 1 si riconciliò con i svizzeri che aveva superato, e dalla pace perpetua fino alla rivoluzione di 1789, i nostri re mantennero costantemente un corpo numeroso di soldati svizzeri. Si è calcolato che, da Louis XI fino a 1830, uno milione di svizzeri avevano servito nell'esercito francese. |
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François 1, avido di gloria, intraprende una spedizione in Italia l'anno anche del suo arrivo (1515); arrière-petit-fils di Valentine Visconti, fa valere i suoi diritti sul ducato di Milano, supera le Alpi al collare della Argentière, batte a Marignan i svizzeri che compongono l'esercito del duca di Milano (1515), e fa la conquista del Milanais. Approfitta della sua vittoria per conciliarsi i svizzeri ed il papa. La pace perpetua garantisce alla Francia il contributo dei mercenari svizzeri (1515), il concordato, trattato concluso con Léon X, regola equamente i diritti del papa e del re negli affari ecclesiastici (1516). |
L'ESERCITO FRANCESE SOTTO FRANÇOIS… |
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