Le ORIGINI (di 58 davanti. J. a 887)
Periodo romano
Merovingi
Carolingi
Il FÉODALITÉ (da 887 a 1483)
Qualsiasi potenza della Féodalité
La sovranita feudale
Declino della Féodalité
Guerra di cento anni
Rovina della Féodalité
La MONARCHIA (da 1483 a 1789)
Guerre dell'Italia
Guerre contro la casa dell'Austria
Guerre di religione
Massimo della Francia monarchica
Declino della monarchia
LA RIVOLUZIONE
Rovina del "ancien régime"
La repubblica
L'impero
Il grande ferrato. Dobbiamo conservare con orgoglio la memoria di questo povero contadino picard chiamato il grande ferrato, che da solo mise in fuga tutta una banda di pillards inglesi, e che, paziente, si alzava del suo letto per colpire coloro che si avvicinavano (1359). Ci furono certamente molti grandi ferrati la cui storia non sa i nomi, e le cui imprese sono rimaste senza gloria. La Francia, al contatto degli inglesi, iniziava a prendere coscienza di essa stessa. Del Guesclin vincitore delle tenzoni. Bertrand del Guesclin era nato verso 1320 in un manoir rustico della Bretagna, intorno a Dinan. Durante la sua infanzia fece il disperazione dei suoi genitori: colpiva i suoi fratelli e sorelle, rifiutava di apprendere a leggere, e si salvava della casa paterna per andare battersi con i piccoli contadini. Un giorno suo padre lo chiuse nella sua camera, ma Bertrand riesce a si fugge, saltò su un cavallo che incontrò e corse fino a Rennes; alcuni giorni dopo, prendeva parte ad un combattimento di atleti e terrazzava tutti i suoi avversari, benché abbia ancora soltanto sedici anni. Avido di misurarsi con avversari più nobili, si fece prestare un cavallo ed un'armatura, si rese ad un grande torneo dove si era riunita tutta la nobilta della Bretagna, e vi guadagnò vittoria su vittoria; si fece conoscere soltanto alla fine delle tenzoni, e suo padre, trasportato d'ammirazione, gli diede i mezzi per tenere la sua fila di cavaliere e combattere gli inglesi. Del Guesclin e Thomas de Canterbury. Succedé durante un trêve che un fratello di Guesclin, che serviva nello stesso esercito, fu fermato traîtreusement nei dintorni di Dinan e striscia di stoffa in prigione da un gentiluomo inglese chiamato Thomas de Canterbury. A questi notizie, Bertrand, trasportato di rabbia, monta a cavallo, corre al campo inglese e causa Canterbury ad un combattimento ad eccesso. Il duello ebbe luogo sul posto pubblico di Dinan in presenza di una folla commossa e del duca di Lancastre in che si era lasciato entrare nella citta con venti cavalieri inglesi; la vittoria vista a lungo indecisa; i due campioni, coperti di armature impenetrabili, si batterono alla lancia, alla spada, alla dague; infine del Guesclin mise piede a terra, e che si attacca al cavallo del suo nemico, gli inserì la sua spada nel ventre; l'inglese rotolò nella polvere e del Guesclin fu proclamato vincitore; il suo fratello fu immediatamente messo in liberta , e Canterbury cacciato del campo inglese (1357). Ringois. Ringois fu un martire del patriottismo. Quando vive gli inglesi entrare in Abbeville, a norma del trattato di Brétigny, non poté contenere il suo cuore e sollevò il popolo contro il envahisseur; accablé sotto il numero ed osservato prima di avere trovato la morte, fu condotto al castello di Douvres e sommato di prestare giuramento al re dell'Inghilterra, ma nessuna minaccia poté piegarlo, ed il francese brave fu precipitato nel mare della cima della fortezza (1360). Presa del castello di Fougeray. Il castello di Fougeray, situato nei dintorni di Redon, era fermamente occupato da un centinaio d'inglese, ed era stato pazzia che di attaccarla di viva forza. Del Guesclin, che aveva con lui soltanto sessanta uomini, jura tuttavia di prenderlo: informato che il governatore aveva comandato legna da ardere, mascherò trenta dei suoi lavoratori in boscaioli o in vecchie donne, fece loro prendere a ciascuno una carica di legno, e curvato sotto un fagot, si presentò dinanzi alla fortezza, mentre il resto della sua banda si teneva pronto a correre: gli inglesi senza diffidenza abbassarono il pont-levis, ma del Guesclin, immediatamente entrato, si rettifica gridando: "davanti", e si precipita sugli inglesi a grandi colpi di battuta: circondato di nemici, setacciato di ferite, è sul punto di soccombere, quando i suoi lavoratori arrivano al suo aiuto: gli inglesi sono massacrati, ed i francesi prendono il loro posto nel castello (1350). Del Guesclin alla sede di Rennes. La citta di Rennes, assediata dal duca di Lancastre dal mese d'ottobre 1356, iniziava a soffrire per la carestia, quando del Guesclin corse al suo aiuto, forzò le linee inglesi con la sua piccola truppa, e penetrò nel posto, alla grande gioia degli abitanti (marzo 1357). Aussitôt la situazione cambia: gli inglesi sono incalzati giorno e nuocciono: soltanto sono sorpresi, colpi di mano e scaramucce da cui Guesclin riporta sempre qualche prigioniero o qualche bottino. Una volta forza il campo ostile e vi toglie cento carri caricati di grano, di carne e di vino; un'altra volta mette il fuoco ad un grande giro di legno che minacciava i rifugi; tutti i cavalieri inglesi che lo sfidano in combattimento singolare mordono la polvere gli uni dopo gli altri, ed il duca di Lancastre, scoraggiato, si decide di aumentare la sede. Non occorre dimenticare che questo successo fu guadagnato da Guesclin quasi nel periodo successivo alla battaglia di Poitiers. |
|
La Francia superata diventa poco a poco una patria, cioè che il odio degli inglesi si trasforma in una sensazione nuova: il patriottismo. Il grande ferrato. |
Del Guesclin vincitore delle… |
Del Guesclin e Thomas… |
Ringois. |
Presa del castello di… |
Del Guesclin alla sede… |
|
|
|